Passata, presso la Camera dei Deputati, in prima lettura la legge quadro, molto attesa, sugli Interporti. Un impianto legislativo che si prefigge di rivoluzionare il panorama degli interporti in Italia.
Il provvedimento si popone di riorganizzare e riordinare la disciplina di queste infrastrutture, fondamentali per lo sviluppo del settore della Logistica.
Questo perchè tale passaggio è fondamentale per lo sviluppo e per la valorizzazione dell’economia nazionale nel processo di decarbonizzazione.
La normativa in materia di interporti era rimasta ferma al 1990. Oggi di conseguenza non rispettava più la realtà economica del paese.
Il settore della logistica internazionale e la crescente importanza dell’intermodalità, dopo tanti anni in cui il mondo della logistica ha assistito a significativi mutamenti, inclusa la creazione dei corridoi Ten-T e lo sviluppo delle Supply Chain, attendeva con a livello operativo questa legge.
Il primo firmatario, On. Rotelli, sostiene dalle pagine del Secolo d’Italia che: “La Legge Rotelli riscrive il paradigma degli interporti con un focus sull’efficienza, sulla digitalizzazione e la sostenibilità, promuovendo la mobilità sostenibile delle merci e la logistica tra diverse modalità di trasporto.”