.: di Tiziano Pazzaglia :.
Puoi raccontarci brevemente chi sei e che percorso formativo stai seguendo?
Mi chiamo Filippo Lo Verde, uno studente-lavoratore che due anni fa ha deciso di intraprendere un percorso ITS dedicato all’intero settore logistico.
In che tipo di azienda stai svolgendo il tuo tirocinio?
Ho raccolto l’opportunità di fare esperienza di tirocinio presso “Arcese Trasporti”, noto spedizioniere nel mercato europeo.
Quale è il tuo ruolo?
Ho esordito con il ruolo di “Operative Specialist”, una figura madre dell’azienda in quanto motore del trasporto effettuato con flotta propria.
Quali erano le tue aspettative prima di iniziare?
Dopo aver raggiunto sufficiente conoscenza mi è stato proposto il ruolo del settore indipendente del brokeraggio. Ossia gestione dei carichi e dei trasporti affidati in terzializzazione.
Questa è la mia posizione attuale, nella quale ho raggiunto piena autonomia lavorativa.
Le mie aspettative sono state rispettate!
Quali sono le principali attività che svolgi durante la tua giornata di tirocinio?
Alcune delle principali attività sono l’assegnazione dei carichi ai vettori, gestione dei trasporti attivi, seguendoli e assicurandomi che avvengano correttamente. Terminando poi con le procedure di chiusura del trasporto nel software gestionale e conseguente cura dei file traccia.
Hai avuto la possibilità di mettere in pratica ciò che hai imparato durante gli studi?
Il tirocinio è stato per me il trampolino di lancio nel mondo del grande mondo del settore logistico. In particolare, in multinazionale si ha modo di confrontarsi con una gerarchia molto definita. Ciò apporta diversi insegnamenti. Dal comportamento aziendale generale alle specifiche tecniche del lavoro che si affinano con consigli, pratica ed esperienza.
In che modo questo tirocinio ti ha aiutato a crescere dal punto di vista professionale?
Tra le competenze che ritengo di aver sviluppato si trovano in prevalenza: la gestione del carico di lavoro in completa autonomia. Fare dunque in modo di non essere innondati dagli impegni assunti ma tenere sempre sotto controllo ciò che si prende sotto mano.
Un’altra importante chicca è quella di tenere traccia di ciò che si fa, in modo da non tralasciare nulla e quindi porre parziale rimedio all’errore.
In più ci tengo a sottolineare l’essenzialità dei rapporti interpersonali aziendali.
Ho appreso che questi possono radicalmente fare la differenza e se ben gestiti possono apportare numerosi benefici e confronti migliorativi reciproci.
Come sei entrato in contatto con Arcese, l’azienda dove svolgi il tirocinio?
Per concludere, il mio primo contatto con l’azienda presso cui svolgo il mio tirocinio è avvenuto in occasione della fiera della logistica tenutasi a “Veronafiere”, alla quale ho avuto l’opportunità di partecipare grazie ed attraverso “Academy G. Caboto”. Qui ho incontrato gli ora colleghi che mi hanno conosciuto e reso partecipe degli eventi in fiera, per poi dunque approfondire il contatto successivamente.
Per te Logistica è….?
Quello della logistica è un settore in continua evoluzione ed è proprio questa la caratteristica che mi spinge a cavalcare l’onda. Mi piacerebbe dunque proseguire per questa via e scoprire quali novità rivelerà.