Lavori in Via Atratina: tutto procede e piano piano sta prendendo forma e sostanza la struttura che sarà il nuovo Campus ITS Caboto. Un progetto importante fortemente voluto dal presidente Cesare d’Amico che è venuto a Gaeta per vedere lo stato dei lavori insieme all’ingegner Lomoro e all’architetto Spadolini. Abbiamo approfittato della loro presenza in città per fare un’intervista sul progetto e sui lavori.
Buongiorno Presidente d’Amico, che impressioni ha ricavato dalla sua visita in cantiere?
Dopo la visita al cantiere di via Atratina, posso esprimere grande soddisfazione per l’avanzamento dei lavori. Pur essendo ancora nella fase delle strutture, si percepisce chiaramente la solidità del progetto e la qualità dell’esecuzione. È incoraggiante vedere che tutti stiano operando con impegno, competenza e rispetto dei tempi.
La nuova sede sta prendendo forma esattamente come l’avevamo immaginata: moderna, funzionale e adatta a ospitare le attività didattiche e laboratoriali dell’ITS Caboto. Questo edificio rappresenta molto più di una nuova sede: è un investimento concreto nel futuro della formazione di giovani del territorio, un luogo dove preparare le nuove leve del mondo del lavoro con strumenti adeguati e spazi moderni.
Desidero ringraziare tutti coloro che hanno condiviso con noi la visione di questo progetto e che, con impegno e fiducia ne stanno rendendo possibile la realizzazione.
Ingegner Lomoro la domanda di rito, a 4 mesi dall’apertura del cantiere, quali sono le sue previsioni ?
Superati gli imprevisti di natura strutturale riscontrati in fase iniziale, i lavori stanno proseguendo con regolarità. Grazie all’implementazione di misure correttive e a un’efficace riorganizzazione operativa, stiamo recuperando gradualmente il ritardo accumulato. Le attività in corso sono in linea con le nuove tempistiche definite, e i progressi giornalieri confermano l’effettiva ripresa del ritmo programmato. Salvo ulteriori imprevisti, contiamo di completare l’intervento entro le scadenze previste dal cronoprogramma contrattuale, rispettando gli standard qualitativi concordati.
Ingegner Lomoro le problematiche incontrate e la necessità di mantenere le tempistiche necessarie al completamento dei lavori nei tempi stabiliti hanno subito impedimenti a causa della necessità di rispettare le normative sulla sicurezza dei cantieri?
Le normative sulla sicurezza e le conseguenti misure di prevenzione e protezione adottate, rappresentano una assoluta priorità. Tuttavia è innegabile che il rispetto di queste norme comporti una organizzazione delle attività che necessariamente genera un naturale rallentamento delle lavorazioni. Tuttavia, tali adeguamenti sono stati gestiti in modo da ridurre al minimo gli impatti sul cronoprogramma contrattuale.
Passiamo adesso la parola all’architetto Spadolini. La necessità di interventi strutturali integrativi ha comportato modifiche progettuali significative?
La necessità di interventi strutturali integrativi ha comportato alcune modifiche progettuali, pur non significative dal punto di vista dell’impianto architettonico generale. Tuttavia, al fine di garantire la coerenza tra le diverse componenti del progetto e di assicurare il rispetto delle normative tecniche e urbanistiche, si è ritenuto opportuno procedere con un aggiornamento del progetto architettonico. Tale aggiornamento ha riguardato principalmente l’adattamento di dettagli costruttivi e la verifica delle interferenze con le strutture, con gli impianti e il rispetto delle norme antincendio, senza alterare le caratteristiche morfologiche e funzionali dell’opera.
Ingegner Lomoro quali sono le attività attuali della Direzione lavori nell’ambito dell’ufficio tecnico di cantiere ?
Attualmente, le attività di cantiere si concentrano su più fronti, in linea con l’avanzamento delle lavorazioni in corso. In particolare, si sta procedendo con il controllo qualitativo e quantitativo delle opere in esecuzione, mediante verifiche puntuali di conformità rispetto al progetto esecutivo e al cronoprogramma. Parallelamente, il team tecnico è impegnato nella risoluzione operativa delle problematiche che emergono durante l’esecuzione, garantendo il coordinamento tra le imprese esecutrici per assicurare la continuità e la regolarità del processo costruttivo.
Un ulteriore ambito di attività riguarda la selezione e definizione dei materiali di finitura, con particolare attenzione agli infissi interni, ai rivestimenti, ai pavimenti e ad altri elementi architettonici che caratterizzeranno le fasi finali del progetto. Questo lavoro viene svolto in stretta collaborazione con il committente e con i progettisti, al fine di garantire coerenza estetica, funzionale e prestazionale rispetto alle scelte progettuali iniziali.