Diporto: allievi dell’ITS Caboto pronti per gli imbarchi. Per loro sia tirocini formativi che regolari contratti per la stagione estiva.
Una grande opportunità che l’Academy punta ad ampliare.
Due sono le tipologie di allievi: allievi ufficiali del diporto (futuri skipper delle navi del diporto) che lavorano sugli esterni della barca e hostess e steward del diporto che possono lavorare negli interni.
“Abbiamo una classe al terzo anno, una al secondo e una al primo anno del corso di Ufficiale del Diporto (i futuri skipper) per un totale di circa 60 ragazzi – spiega Lino Sorabella, direttore di sede dell’ITS Caboto –, mentre per i corsi di hostess e steward abbiamo una classe del primo anno e una del secondo per un totale di circa 35 ragazzi. Stiamo registrando un buon successo per questi imbarchi ma vogliamo offrire ancora maggiori opportunità e il Caboto sempre è ancora alla ricerca di nuovi partner che possono essere sia società che armatori”.
Questo tipo di esperienza è varia e interessante perché gli armatori e i comandanti, nostri attuali partner degli imbarchi sono sia italiani che stranieri e per gli allievi si aprono le porte del mondo offrendo imbarchi su barche di diverse dimensioni e di tipologia varia.
Ci sono ragazzi che lavoreranno su barche più piccole (dai 15 metri in su) ma anche allievi che si imbarcheranno su barche da 60 metri.
E anche la tipologia è varia e interessante: ci sono barche a motore, a vela e catamarani. Si tratta comunque di imbarcazioni di lusso: alcune sono per armatori privati e altre per il mondo charter. Per chi si troverà a lavorare nel mondo charter servono delle competenze in più: sono ragazzi principalmente del secondo e del terzo anno che devono avere una conoscenza migliore delle lingue straniere e una maggiore competenza nella cura dell’ospite.
Alcuni allievi sono già a bordo, altri imbarchi sono al via e dove porteranno gli allievi in queste loro importanti esperienze lavorative? “Come situazione geografica possiamo dire che la maggioranza dei nostri giovani si troverà nel Mediterraneo – conclude Lino Sorabella – e non di rado raggiungeranno mete particolarmente ambite e celebri come Montecarlo, Portofino, la Grecia, la Spagna, il Portogallo. Ma questo è solo l’inizio. Poi, dopo questa interessante esperienza, proseguiranno il loro percorso verso altri traguardi e belle soddisfazioni”.
