Intervista al direttore dei lavori e al progettista: “Passato e futuro si incontrano nel segno di innovazione, sostenibilità e connessione al territorio”
di Natalia Encolpio
Lavori al via nell’ex complesso delle Suore della Misericordia. Un debutto atteso da tanti e che segnerà il futuro dell’ITS Academy Caboto ma anche di Gaeta.
Per fare il punto sul cantiere, sul cronoprogramma dei lavori e sulle novità anche estetiche e strutturali di questo progetto così importante e significativo abbiamo intervistato l’ingegner Marco Lomoro (direttore dei lavori) e l’architettura Tommaso Spadolini (progettista del nuovo complesso).
Ingegner Lomoro partono gli interventi nel complesso delle Suore della Misericordia: un primo
passo importante. Tempi e modi di questo inizio?
Dopo innumerevoli difficoltà legate a varie problematiche di natura amministrativa, il 5 marzo scorso ho firmato il verbale di inizio dei lavori. Il cronoprogramma prevede alcune fasi distinte per tipologia di intervento. La prima riguarderà il consolidamento strutturale dell’edificio che, a seguito di accurate verifiche, è risultato non idoneo alla normativa vigente.
La seconda fase riguarderà la ristrutturazione delle aree che saranno sede dei simulatori che dovranno necessariamente essere montati e in funzione entro l’anno in corso. La terza fase riguarderà il completamento dell’edificio inclusa l’area destinata alla residenza futura delle suore.
Architetto Spadolini si tratta di un progetto molto importante e significativo. Per voi quali sono le
peculiarità di questo intervento?
L’importanza di questo progetto risiede soprattutto nello scopo che la Fondazione si è prefissata.
Mettere a disposizione degli studenti un istituto dotato delle più moderne apparecchiature per la loro formazione ed immissione nel mondo del lavoro, il tutto inserito in un involucro al passo coi tempi dal punto di vista tecnologico.
Tempistiche da rispettare… Ingegner Lomoro ci può dare il cronoprogramma dei lavori?
Come già anticipato nella prima risposta, il cronoprogramma prevede il rispetto dei tempi per consentire il montaggio e la messa in funzione dei Simulatori, entro la fine dell’anno corrente, mentre le opere di completamento saranno concluse entro maggio 2026. Va precisato che l’attuale appalto prevede la ristrutturazione completa dell’edificio rimandando a una fase successiva la sistemazione del piano secondo e il rifacimento delle facciate.
Architetto Spadolini questo è un progetto innovativo perché?
il progetto è innovativo perché unisce tecnologie avanzate, sostenibilità e recupero del patrimonio storico, creando spazi formativi moderni e funzionali.
Ingegner Lomoro e architetto Spadolini secondo voi tradizione e futuro si uniscono in quale modo?
Nel progetto di ristrutturazione di questo edificio, futura sede dell’ITS Caboto, tradizione e futuro si uniscono attraverso il recupero degli elementi storici dell’edificio integrati con soluzioni tecnologiche avanzate. Spazi didattici innovativi, laboratori digitalizzati e sostenibilità ambientale valorizzano il patrimonio esistente, rendendolo funzionale alle esigenze moderne. La conservazione dell’identità architettonica si combina con la creazione di ambienti flessibili e interattivi. Materiali tradizionali si fondono con nuove tecnologie costruttive per garantire efficienza e sicurezza. Il risultato è un luogo di formazione che rispetta il passato e guarda al futuro.
Ingegner Lomoro la nuova struttura come si integrerà nel cuore di Gaeta?
La nuova struttura dell’ITS si integrerà apportando alla città un valore aggiunto in termini di innovazione, formazione e sviluppo economico. Offrirà spazi moderni e tecnologici che favoriranno l’integrazione tra studenti, imprese e comunità locale. Questo contribuirà a rafforzare l’attrattività della città, creando nuove opportunità per i giovani e il territorio…
Architetto Spadolini qual è l’aspetto più innovativo ed interessante di tutto il progetto?
L’aspetto più innovativo del progetto è l’integrazione tra spazi didattici tecnologicamente avanzati e aree destinate al tempo libero e al riposo, che promuovono un apprendimento dinamico e sostenibile. Inoltre, l’osservatorio astronomico offre un’opportunità unica per coniugare ricerca e formazione.
Ingegner Lomoro e architetto Spadolini avete ideato un complesso con aule, foresteria, un osservatorio, spazi per la vita comune dei ragazzi e anche spazi verdi all’esterno: cosa vi ha stimolato di più nella progettazione?
Ci ha stimolato l’idea di creare un ambiente che unisca apprendimento, condivisione e benessere, favorendo la crescita degli studenti. L’integrazione tra spazi didattici, residenziali e spazi esterni rende il campus un luogo dinamico e inclusivo. La presenza di un osservatorio astronomico arricchisce l’esperienza formativa con un forte legame con la ricerca e l’innovazione.
Tre parole per descrivere il nuovo ITS Campus…
Innovativo, sostenibile, inclusivo. Un ambiente innovativo, sostenibile e connesso con il territorio, pensato per la formazione del futuro.